Sdílet prostřednictvím


Strumento di ricerca gratuito per sviluppatori per il servizio di ricerca di SharePoint 2010 e FAST Search Server for SharePoint

Strumento di ricerca gratuito per sviluppatori per il servizio di ricerca di SharePoint 2010 e FAST Search Server for SharePoint

Negli ultimi mesi ho lavorato a fasi alterne a uno strumento per sviluppatori per consentire l'utilizzo del modulo di gestione query in SharePoint 2010. Sono arrivato a buon punto ed è probabilmente pronto per essere utilizzato da alcuni utenti. Ho considerato la possibilità di presentarlo su CodePlex più come progetto di community in modo da consentire ad altri di collaborare e apportare miglioramenti, ma non mi sono ancora deciso.

 

Ho scritto in origine lo strumento come aggiornamento dello strumento query di MOSS per SharePoint 2007, che a sua volta è un aggiornamento del mio strumento query SharePoint originale per SharePoint 2003. È evidente quindi che effettivamente mi occupo di questi progetti da molto tempo. Ho aggiunto alcuni miglioramenti dallo strumento query MOSS precedente, ma il nuovo strumento è comunque molto diverso. Ho implementato un'intera schermata esclusivamente per la gestione di parti del servizio di ricerca da questa applicazione. Ero stanco infatti di alternare gli strumenti query e il browser per cambiare alcuni aspetti del servizio di ricerca e poi cercare i nuovi valori corrispondenti. Per ovviare a questo problema, nella prima schermata visualizzata all'avvio dell'applicazione vengono fornite numerose informazioni sul servizio di ricerca. È sufficiente fare clic su un pulsante per visualizzare l'elenco dei servizi di ricerca (ora possono coesistere più servizi) e recuperarli tutti, inclusi i proxy di servizi di ricerca utilizzati in altre farm. Dopo aver ottenuto i dettagli relativi a un servizio di ricerca, è possibile effettuare diverse operazioni, ad esempio visualizzare tutte le origini di contenuto, ottenere lo stato della ricerca per indicizzazione e l'elenco degli indirizzi iniziali di un'origine di contenuto specifica. È inoltre possibile avviare una ricerca per indicizzazione completa o incrementale direttamente dallo strumento, nonché aggiungere e/o rimuovere indirizzi iniziali per un'origine di contenuto.

 

Di seguito viene riportato un esempio della schermata principale dello strumento. Ho applicato un effetto di tipo "time-lapse" in modo da rendere visibili i diversi menu di scelta rapida:

 

Nella parte superiore della schermata sono disponibili alcune informazioni di base sull'applicazione di ricerca, che è possibile modificare direttamente in questo strumento. Probabilmente sono di principale interesse le funzionalità di registrazione di query e abilitazione dei suggerimenti di query. È presente una sezione relativa alle parole chiave e agli elementi di maggiore rilevanza che semplifica l'individuazione degli elementi di maggiore rilevanza definiti in diverse raccolte siti e consente di prevedere i risultati per diverse query eseguite. La sezione Regole di ricerca per indicizzazione (Crawl Rules) consente di conoscere tutte le regole di ricerca per indicizzazione definite per l'applicazione di ricerca qualora ci si chieda se alcuni elementi sono esclusi o ricercati per indicizzazione in modo diverso. Nella sezione Proprietà gestite (Managed Properties) sono visibili tutte le proprietà gestite definite nell'applicazione di ricerca. Nella schermata riprodotta vengono visualizzate solo alcune proprietà di ogni proprietà gestita. È inoltre possibile modificare l'utilizzo negli ambiti direttamente in questa schermata. Se tuttavia si fa doppio clic su una proprietà gestita, viene visualizzata una finestra di dialogo separata con TUTTE le proprietà relative alla proprietà gestita selezionata. Questa finestra, in cui è possibile modificare direttamente gli attributi della proprietà, è simile alla seguente:

 

 

Nella sezione relativa agli ambiti vengono mostrati i diversi ambiti che sono stati definiti. Vengono fornite inoltre informazioni sull'eventuale visibilità nell'interfaccia utente di amministrazione, le pagine di risultati di ricerca alternative e così via. Nella sezione nella parte inferiore della schermata infine vengono visualizzate le eventuali proprietà dei contesti utente FAST. Queste sono le proprietà che possono essere utilizzate per creare contesti utente per FAST Search for SharePoint, come descritto nel post di blog: https://blogs.technet.com/b/speschka/archive/2009/12/09/using-custom-properties-to-create-a-fast-search-for-sharepoint-2010-user-context.aspx

 

Quando si fa clic sulla scheda Query (Queries) viene visualizzata una schermata molto simile a quelle utilizzate nello strumento query MOSS in passato. In questa schermata è possibile creare effettivamente le query da eseguire in SharePoint o FAST e ottenere alcuni risultati di ricerca. La finestra è simile alla seguente:

 

 

Viene visualizzato di nuovo un elenco di tutte le proprietà gestite. È possibile selezionare la casella Includi (Include) accanto a una proprietà gestita affinché venga restituita nei risultati di query. È inoltre possibile digitare nella colonna Criteri (Criteria) i criteri di query per una proprietà gestita e specificare nel campo di modifica Query le parole da trovare nei documenti o negli elementi. Anche in questo caso, facendo clic sul pulsante Crea SQL (Make SQL) viene creato il codice SQL utilizzato nel servizio Web di query di SharePoint per eseguire la query. Quando si seleziona il pulsante Esegui query (Run Query), viene eseguita la query e viene visualizzata una nuova finestra di dialogo con i risultati. Viene riportato di seguito un esempio di alcuni risultati di ricerca:

 

 

Nei risultati della query sono disponibili alcuni dati importanti. Nella parte superiore della schermata è visibile il codice XML inviato al servizio Web di query per l'esecuzione della query. Se pertanto si utilizza il modello a oggetti per eseguire le query, è possibile copiare il codice SQL direttamente dalla scheda Query (Queries). Se invece si utilizza il servizio Web di ricerca, è possibile copiare il codice XML da questa pagina di risultati di ricerca. Vengono mostrate inoltre tutte le corrispondenze restituite dalla query, in modo da verificare il corretto funzionamento della query. Nella parte inferiore della schermata sono visibili altri dati restituiti (presupponendo che sia stato chiesto di visualizzare i risultati come set di dati anziché come XML). Nella griglia Elementi di maggiore rilevanza (Best Bets) a sinistra vengono visualizzati gli elementi visivi di maggiore rilevanza di FAST. Nella griglia Termini speciali (Special Terms) nella parte centrale vengono mostrati gli elementi di maggiore rilevanza aggiunti nelle raccolte siti per il servizio di ricerca di SharePoint. Nella griglia Perfezionamenti (Refinements) a destra infine vengono mostrati gli eventuali perfezionamenti restituiti nella query. Questa funzionalità è disponibile solo quando si eseguono query FAST e si seleziona la casella di controllo Includi perfezionamenti (Include Refinements) nella scheda Query (Queries).

 

L'aggiunta di supporto per FQL (FAST Query Language) è il miglioramento più importante apportato rispetto allo strumento query MOSS. Poiché infatti FAST non supporta la sintassi SQL del servizio di ricerca di SharePoint, si è vincolati a eseguire query con parole chiave o query FQL con un'applicazione di ricerca FAST. Le query con parole chiave sono abbastanza immediate, ma il linguaggio FQL è una novità per la maggior parte degli utenti SharePoint. Per facilitare l'apprendimento di questo nuovo linguaggio, nella scheda Query (Queries) è incluso un menu a discesa contenente il comando Seleziona FQL... (Select FQL...). Nel menu a discesa sono incluse diverse query FQL di esempio. In questo modo è più semplice inserire clausole e opzioni corrispondenti in FQL e fare un po' di esperimenti con questo linguaggio. È stato inserito inoltre un collegamento che consente di accedere alla Guida della sintassi FQL su MSDN. Se pertanto in presenza di diverse opzioni FQL nel menu a discesa non se ne conosce il funzionamento, è sufficiente fare clic sul collegamento per visualizzare la Guida FQL completa e ottenere ulteriori informazioni. Di seguito è riportato un esempio di un semplice risultato di ricerca FQL con alcuni perfezionamenti restituiti:

 

 

Ho riepilogato in poche parole le nozioni di base, che dovrebbero essere sufficienti per iniziare a utilizzare lo strumento e a valutare come applicarlo in base alle proprie esigenze. Per quanto mi riguarda, ho sempre considerato questo strumento e lo strumento query MOSS estremamente utili, non solo per le mie attività di sviluppo di ricerche personalizzate, ma soprattutto per la risoluzione di problemi di ricerca nelle farm. Questo piccolo strumento si è rivelato estremamente utile per eseguire qualsiasi tipo di query personalizzata e tentare di individuare eventuali problemi. Ho allegato nel post uno ZIP contenente i file necessari per iniziare a utilizzare questo strumento. Vi invito inoltre a fornire suggerimenti nella sezione dei commenti. Come già accennato in precedenza, se ritenete sia utile spostarlo su CodePlex in modo che altri possano lavorare a questo progetto (francamente al momento sono stanco di occuparmene), posso procedere in tal senso. Mi auguro che questo strumento sia di vostro gradimento.

 

Aggiornamento del 20 agosto 2010: aggiunta del supporto per la creazione e la gestione di proprietà mappate, un'ingenua omissione iniziale dal momento che queste sono le attività più comuni per lo sviluppo di ricerche personalizzate. È stato aggiunto inoltre il supporto per l'aggiornamento dello stato di ricerca per indicizzazione per un'origine di contenuto. È ora possibile osservare ciò che accade quando si avvia una ricerca per indicizzazione.

Aggiornamento del 22 agosto 2010: aggiunta del supporto per l'esportazione in un file XML di tutti gli attributi di una proprietà gestita in modo da consentirne la visualizzazione in modalità offline. È stato aggiunto inoltre il supporto per l'importazione dallo stesso file XML in modo da poter copiare la configurazione di una proprietà gestita in un'altra proprietà gestita.

 

Questo è un post di blog localizzato. L'articolo originale è disponibile in Free Developer Search Tool for SharePoint 2010 Search and FAST Search for SharePoint.